Nel video Augusto Ciarrocchi Presidente Confindustria Ceramica ed Emilio Mussini Presidente Commissione Attività Promozionali e Fiere Confindustria Ceramica

606 espositori, 145mila metri quadrati di superficie distribuiti su 15 padiglioni. Sono questi i numeri della 41esima edizione di Cersaie, la fiera più importante al mondo per la ceramica e l’arredo bagno, pronta a mostrare il meglio del settore dal 23 al 27 settembre a BolognaFiere. Una vetrina in cui spicca l’eccellenza del Made in Italy e un’occasione per riflettere sullo stato del settore e sulle sfide future. Ad aprire la kermesse sarà di nuovo il convegno internazionale, che vedrà la partecipazione del ministro Gilberto Pichetto Fratin e del presidente di Confindustria Nazionale, Emanuele Orsini, in dialogo con il presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi. Il tema sarà quello della transizione energetica, una delle sfide più importanti per un settore, quello della ceramica italiana, che negli ultimi due anni ha avuto una flessione ma che vuole continuare a rimanere leader nel mondo

L’eccellenza del materiale è ciò che contraddistingue l’offerta della ceramica italiana, come sempre protagonista di Cersaie

Un appuntamento in grado di creare 200 milioni di euro di indotto. Una ricchezza da difendere, da qui l’appello alla responsabilità da parte del presidente di BolognaFiere, in merito allo sciopero dei taxisti previsto per il 23 settembre