Nel video Irene Priolo, Presidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna

 

—- SITUAZIONE A MODENA—-

Nel corso della notte il livello dei fiumi Secchia a Panaro è cresciuto superando la soglia precauzionale. Intorno alle 6, quindi, vengono chiusi al traffico Ponte Alto sul Secchia e ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, mentre la Provincia ha già disposto la chiusura del ponte di Navicello vecchio sul Panaro, sulla diramazione della strada provinciale 255. Chiuso anche il ponte di strada Curtatona sul torrente Tiepido. Per la giornata di oggi è in vigore l’Allerta Arancione per criticità idraulica e idrogeologica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Le previsioni meteorologiche indicano condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, in attenuazione a partire dal pomeriggio. In tutto il modo idraulico modenese si è svolto nella notte e continua per tutti il giorno il monitoraggio dei corsi d’acqua e il controllo degli argini. Vi sono impegnati i tecnici comunali, provinciali e di Aipo, i volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, gli operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale che è stato formalmente attivato nel pomeriggio di ieri. Per la protezione civile è aperta la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

 

Sale a rossa l’allerta emanata dalle Protezione Civile per frane e innalzamento dei livelli dei fiumi e rimane invariata anche domani, 19 settembre, con l’estendersi dell’Allerta arancione per piene anche alla pianura modenese e reggiana. E mentre, di ora in ora, peggiorano le condizioni meteo in tutta la Regione, in Romagna torna l’incubo alluvione. In alcune località sono giù stati superati i 120 millimetri di pioggia. Secondo le previsioni del servizio meteo la pioggia battente potrebbe proseguire fino al pomeriggio di domani con il rischio di provocare frane, straripamenti e ruscellamenti. Nel dettaglio, i corsi d’acqua nel settore centro-orientale hanno livelli idrometrici superiori alle soglie 2 nei tratti montani e vicini alle soglie 3 a valle per gli affluenti di destra del Reno e dei bacini romagnoli. Le forti piogge stanno creando svariati disagi: dal crollo di alcuni alberi ai massi caduti in strada. A scopo cautelativo la Regione ha deciso di chiudere le scuole nelle quattro province emiliano-romagnole interessate dall’allerta rossa per il maltempo: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna. La notizia è emersa nel corso della conferenza stampa convocata dalla Presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, che ha fatto seguito a un incontro con i quattro presidenti delle province interessate. Sebbene Priolo ci tenga a precisare come non si tratta di un evento meteo paragonabile a quello del maggio del 2023, ha comunque voluto evidenziare l’importanza dell’allerta per un territorio che ha diverse fragilità pregresse. Fondamentale quindi seguire alcuni consigli.