Nel video, le interviste a:
- Fabio Ferretti, Organizzatore del Festival
- Eso, Rievocatore
Dame e cavalieri, giullari ed eroi. Mutina Boica torna al Parco Ferrari di Modena, per la sua 15esima edizione. Ma udite, udite: la parola d’ordine, come sempre, è solo una, rievocazione. Quindi allacciate bene le cinture, perché si torna indietro, ai Celti, ai Romani e agli Etruschi. Un viaggio nel tempo che abbraccia quest’anno ben 22 gruppi di rievocatori da tutta Italia, espositori artigianali e banchi di cibo, birra, idromele e sidro, per accontentare tutti i gusti. Oltre 50 eventi in programma tra concerti, spettacoli, laboratori didattici, giochi di ruolo per bambini. E poi, la grande novità di quest’anno: la storia dei Galli Boi e dei Romani che si affrontarono negli anni cruciali della seconda guerra punica, raccontata nella prima produzione editoriale del Festival, un fumetto. Un festival che si conferma un successo. Merito anche della passione, della cura e dell’arte dei rievocatori. Come Franco, in gaelico “Eso”, che lo fa da 25 anni e la considera una “vocazione”.