Squadra con tanti big e giocatori di categoria, ma anche squadra con tanti giovani. Sarebbe questo, come si dice sempre, il giusto mix: esperienza e gioventù. Il Sassuolo prova a ripartire proprio da qui.
La batosta (4-1) rimediata al “Mapei Stadium” dalla Cremonese nell’ultimo turno di campionato, infatti, ha fatto scendere con i piedi per terra la squadra nero-verde.
Non che il mister, Fabio Grosso, avesse fatto chissà quali voli di fantasia, ma i rumors attorno al Sassuolo, considerato – dagli addetti ai lavori – una delle favorite alla promozione diretta in A, può non aver affatto giovato all’ambiente.
Come si è dovuto gestire la delusione della retrocessione, cosi si dovrà gestire il ruolo di squadra da battere.
Finora il bottino non è così esaltante: una vittoria, due pareggi e una sconfitta, totale 5 punti.
E, in queste partite, molti (forse troppi) cambi di formazione e di schema tattico.
I cinque punti in classifica sono stati ottenuti, però, con la squadra che ha la rosa tra le più giovani della Serie B: età media dei giocatori, 23,9 anni.
Un punto decisamente a favore della linea verde…dei nero-verdi.
Tra di loro anche due ragazzi decisamente sotto la media anagrafica (hanno solo 20 anni, classe 2004) e che stanno già facendo benissimo: Justin Kumi e Flavio Russo.
E’ da loro – anche da loro – che il Sassuolo proverà a ripartire, spedendo in soffitta il ko con la Cremonese, e concentrandosi sulla prossima partita, in casa della Carrarese, in programma domenica 15 settembre.