Nel video, l’intervista a Sofia Costanzini, Ricercatrice UniMore
Inverni sempre più miti, estati sempre più calde, anche di notte. Il già tangibile riscaldamento globale, con una ricerca svolta dall’Osservatorio Geofisico, diventa anche quantificabile. Un team di ricercatori di Unimore ha messo a confronto i dati raccolti dalle storiche stazioni meteorologiche di Piazza Roma e del Monte Cimone dal 1951 al 2018, registrando il trend di riscaldamento in città e in montagna. I risultati fanno riflettere: se l’andamento attuale dovesse essere mantenuto, nell’arco di un secolo la temperatura aumenterebbe di ben 8°C. Lo studio evidenzia altri fattori d’interesse: la drastica accelerazione delle tendenze delle temperature massime e minime a partire dal 1981, ma anche il contributo del fenomeno dell’isola di calore urbana. I numeri danno un’idea di quanto sia presente anche a livello locale la minaccia ormai critica del riscaldamento globale, con conseguenze ambientali, sociali ed economiche.