Nell’esordio nel campionato di serie B, ieri sera, il Sassuolo non è andato oltre il pareggio 1-1 sul campo del Catanzaro.
Ed è un risultato che sta davvero stretto alla squadra allenata da Fabio Grosso, due punti gettati al vento, per come sono andate le cose allo stadio “Ceravolo”.
Fin dall’inizio il più insidioso del Catanzaro è il bomber Iemmello, l’ex di turno, ma al 38′ del primo tempo passa in vantaggio il Sassuolo: Obiang recupera palla a centrocampo quasi tuffandosi, scatta la ripartenza con un lancio verso Boloca, che avanza a grandi falcate e allarga mettendo in movimento Mulattieri, finta ad un difensore e diagonale-gol in mezzo alle gambe del portiere avversario Pigliacelli. 0-1.
All’inizio della ripresa il Catanzaro entra in campo con un altro piglio e i neroverdi (ieri in maglia bianca con riverberi azzurri) vengono raggiunti all’8° minuto: distrazione collettiva della difesa, rinvio debole di Toljan, Biasci ruba palla in area, serve Pontisso, che sotto porta sigla il gol dell’1-1.
Grosso non ci sta, vuole vincere: manda in campo Russo e Kumi, due dei ragazzi della Primavera Campione d’Italia, e la partita cambia faccia. Il Sassuolo è sempre più arrembante e, all’ultimo minuto, arriva la possibilità di espugnare Catanzaro: Kumi scavalla sulla destra e lancia a rete Laurienté, fallo netto di Matias Antonini sul francese, trattenuto con un braccio, rigore ineccepibile.
Ma dagli 11 metri, incredibilmente, Laurienté sbaglia tutto e calcia alle stelle.
Finisce 1-1, con tanto entusiasmo per il Catanzaro per il pericolo scampato e con tanto rammarico per il Sassuolo, che deve abituarsi al pane duro della serie B.
Per la squadra di Grosso, il prossimo impegno è per sabato al “Mapei Stadium” contro il Cesena.