Nel video, l’intervista a Paolo Bolognesi, Presidente Associazione Vittime del 2 Agosto
Divampa ancora la polemica sulla strage del 2 agosto, a pochi giorni dalla celebrazione segnata dal botta e risposta tra la premier Giorgia Meloni e i familiari delle vittime della strage. A gettare benzina sul fuoco è il parlamentare di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, che in un’interista al quotidiano La Stampa ha parlato di sentenze ipocrite, di un “teorema politico per colpire la destra” e ha citato nuovamente l’ipotesi della pista palestinese dietro l’attentato che a Bologna nel 1980 ha provocato 85 morti e più di 200 feriti. Il parlamentare ha aggiunto che chiederà al ministro Nordio, con un’interrogazione parlamentare, di verificare quanto da lui affermato. Riesplode così la rabbia dei familiari, con il presidente dell’associazione, Paolo Bolognesi, che già dal palco di Piazza Medaglie d’Oro aveva parlato di un “attentato le cui radici affondano anche nella destra di governo”. Alle sue parole Giorgia Meloni aveva risposto parlando di gravi accuse, oggi quelle polemiche hanno nuovi strascichi. “Assurdo parlare di teorema” aggiunge ora Bolognesi, riferendosi a Mollicone. “Stanno venendo allo scoperto – dice il presidente dell’associazione dei familiari – Ci sono voluti 44 anni per avere tutto quanto chiaro e ora Mollicone riporta indietro l’orologio della storia a 44 anni fa”. Incalza anche il Partito Democratico, che chiede alla Premier di dissociarsi dalle parole del parlamentare.