Finita l’era del Roxy Bar? No, tranquilli, potremo ancora cantare “e poi ci troveremo come le stars”. Il luogo reso celebre dalla canzone “Vita Spericolata” di Vasco Rossi aveva fatto preoccupare i fan del Blasco e non solo. Da questa mattina circola sui social una foto con l’insegna appoggiata a terra e le vetrine chiuse, coperte da cartoni. Subito è rimbalzata ovunque la preoccupazione che lo storico locale di via Rizzoli, a Bologna, fosse chiuso, con tanto di giornalisti e curiosi a fare visita al bar per accertarsi della cosa. Fortunatamente così non è: la paura per quella che subito poteva apparire come la fine di un’epoca era invece solo frutto di una fake news. L’insegna era stata tolta per rimuovere qualche ragnatela, nell’ambito di lavori di restyling dell’intero locale, che riaprirà il 12 agosto. Insomma, il Roxy Bar, oggi proprietà del gruppo ZeroCinquantuno sta bene. Ma la preoccupazione e il sincero dispiacere (in taluni casi anche la rabbia, che sui social è sempre facile incontrare) rendono l’idea di quanto il rocker di Zocca sia entrato nel cuore con la sua musica. E pensare che quando ha scritto “Vita Spericolata” non pensava nemmeno al Roxy Bar bolognese, ma a un pezzo degli anni cinquanta di Fred Buscaglione, in cui cantava “una bionda che fa il piano al Roxy Bar”. Solo dopo fece visita al locale di via Rizzoli. E tanto bastò per associare quel posto al celebre rocker e a renderlo caro ai fan.