Nel video l’intervista a Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena
La priorità è il decoro, eliminando, laddove si può, il sistema dei sacchetti lasciati a terra. Il nuovo sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha stabilito insieme ai vertici di Hera la road map per modificare il metodo di raccolta differenziata che tanto ha fatto discutere. Parola d’ordine è partecipazione: a partire da settembre ed entro un mese un apposito tavolo tecnico avrà il compito di individuare alternative ai sacchetti gialli e blu di plastica e carta da lasciare a terra, in attesa del passaggio del personale di Hera. Parallelamente, verranno fatti incontri ed eventualmente sondaggi con i cittadini per capire quale sistema è per loro più gradito. In alcune zone il sistema attuale ha funzionato meglio che in altre, ed è proprio nelle aree più difficili che si focalizzerà la modifica. Ma come cambierà concretamente la raccolta? Diverse sono le ipotesi in campo, che verranno definite con più precisione durante il tavolo di settembre. Tra queste c’è un ampliamento delle isole ecologiche, l’aggiunta di più bidoncini carrellati o ancora, l’introduzione di mini-cassonetti attivabili con la “Carta Smeraldo” per la carta e la plastica. All’orizzonte, anche l’introduzione della tariffa puntuale. Un’operazione per agevolare la raccolta ai cittadini mantenendo inalterata l’importanza della differenziata, che deve rimanere di alta qualità e quantità