Era stato uno degli impegni che Massimo Mezzetti si era preso in campagna elettorale. Ora il percorso per riportare i cassonetti per la raccolta differenziata in alcune zone della città è iniziato. Un primo incontro tra il nuovo sindaco ed Hera c’è stato ieri, con l’obiettivo esplicito di modificare il sistema laddove ha creato e crea maggiori disagi rispetto al conferimento con i “sacchi in strada” di carta e plastica. Il primo cittadino ha riconosciuto come l’introduzione progressiva della nuova modalità di raccolta ha prodotto un sensibile aumento della percentuale di differenziata, passata da poco più del 60% al 75%, ma ha anche evidenziato, nel corso della riunione, come in diverse zone della città i residenti abbiano oggettive difficoltà e chiedono di introdurre modifiche. Per questo motivo dal confronto è emersa la proposta di dare vita all’inizio di settembre a un tavolo tecnico che avrà il compito, entro un mese, di individuare le alternative al metodo dei “sacchi a terra”, definendo tempi e modalità attuative. Lo scopo, ha dichiarato Mezzetti è quello di determinare le condizioni di una raccolta differenziata condotta con modalità condivise con i cittadini e quindi ancora più efficiente.
RACCOLTA DIFFERENZIATA, A SETTEMBRE SI DISCUTE DEL RITORNO DEI CASSONETTI
Inizia il percorso per cambiare il tanto discusso sistema di raccolta differenziata. Il sindaco Mezzetti ha incontrato ieri i vertici di Hera. A settembre un tavolo tecnico che dovrà definire nuove modalità nelle zone di Modena più in difficoltà