Nel video l’intervista a Stefano Soranna
Bloccato per ore tra gli aeroporti di Bologna, Monaco, Riga, senza nemmeno la possibilità di dormire in un albergo. Una semplice vacanza a Helsinki si è trasformata in un incubo per il modenese Stefano Soranna, partito ieri dal Marconi di Bologna nel caos lasciato dal bug cibernetico che venerdì ha mandato in tilt i sistemi informatici degli aeroporti e non solo. Il volo del modenese doveva partire dal capoluogo emiliano alle 13, ma l’aereo è partito con tre ore di ritardo, facendo saltare la coincidenza con lo scalo di Monaco. Da lì, il viaggio si è trasformato di una disavventura
Arrivato a Riga, a 400 chilometri dalla meta finale, Helsinki, Stefano ha dovuto rifare il biglietto a sue spese e senza aiuto, ci racconta, perché quello della compagnia non risultava valido.
Salvo altri disservizi, la vacanza a Helsinki di Soranna potrà iniziare solo domani. E non è l’unico modenese rimasto vittima del caos negli aeroporti. Bloccato per ore con la propria famiglia, tra cui bambini piccoli, anche il 64enne Massimo Ghirardini, partito tra mille difficoltà questo finesettimana per Lisbona. Un semplice ritardo in questo caso si è trasformato, ci racconta, nella cancellazione del gate di imbarco, nella preoccupazione generale. La famiglia insieme ad altri 190 passeggeri è stata trasportata in pullman verso l’aereo, salvo essere lasciata, per due volte, a metà strada, in attesa, sotto al sole. Attesa che si è protratta anche una volta in aereo, per un ritardo complessivo di cinque ore.