Il forte calore di questo periodo diventa un elemento vero di rischio per tutti i lavoratori che sono costretti ad operare all’esterno. Particolarmente colpiti i braccianti agricoli, chi è attivo nell’edilizia o sulle strade.

Per garantire condizioni di lavoro sicure e sensibilizzare all’adozione di misure di prevenzione e tutela dei lavoratori, assicurando l’operatività delle aziende, la provincia di Modena intende sottoscrivere un protocollo d’intesa tra i sindacati e i componenti del Tavolo provinciale per la salute, sicurezza e legalità nei luoghi di lavoro che si riunirà venerdì 19 luglio. I firmatari riconosceranno che lo stress termico rappresenta un rischio per i lavoratori al chiuso e all’aperto, in tutti i settori e valutare una strategia di intervento preventivo per gestire, affrontare e mitigare i rischi del lavoro in condizioni di calore estremo riconoscendo che tutti i lavoratori hanno diritto ad un ambiente in cui i rischi per la loro salute e sicurezza siano adeguatamente controllati.
All’incontro saranno presenti anche i sindacati che sottolineano l’importanza dei controlli nei settori a più alto rischio e la necessità di ragionare anche sulla riorganizzazione del lavoro da concentrare nelle ore meno calde, così come  l’utilizzo di strumenti di sostegno al reddito quando non sia possibile lavorare in sicurezza. Argomenti, dunque, che saranno al centro del Tavolo provinciale per la salute, la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro, articolazione locale del Patto per il lavoro e il clima della Regione Emilia Romagna, presieduto dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia e, con all’interno enti e associazioni che insieme possano portare alla riduzione degli infortuni, degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali