Nel video le intervista:
– Orazio Sorrentini. Direttore Carcere Sant’Anna
– Laura De Fazio, Garante comunale per i detenuti
– Francesca Maletti, Vicesindaco Modena

Quello che si chiede oggi alla società e alle istituzioni è un cambiamento culturale, quello che porta con sempre maggiore consapevolezza un avvicinamento tra le carceri e le città, la vita oltre le sbarre. Questa mattina in tutti gli istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna è stato presentato un Codice Ristretto aggiornato a cura del Garante dei detenuti in regione con l’Osservatorio diritti umani, carcere e altri luoghi di privazione della libertà personale, della Camera Penale di Bologna. L’obbiettivo a lungo termine di iniziative di questo genere è riuscire a creare una stretta rete di riabilitazione del detenuto e costruire nuove misure detentive alternative o sanzioni sostitutive. Inclusione, questo il termine più ricorrente. Un percorso su cui si affacciano per lavorare tanti protagonisti, dal carcere stesso, alle associazioni mirate fino alle istituzioni