Nel video, intervista a Giuseppe Molinari, Presidente Camera Commercio Modena
I modenesi sono sempre stati un popolo di risparmiatori, ma con i costi della vita sempre più elevati mai come in questi anni l’attenzione è stata rivolta al portafoglio. Per salvaguardare i risparmi davanti al carovita i modenesi hanno spesso dovuto cambiare abitudini di consumo; mutamenti oggetto di studi e analisi da parte di diverse associazioni, sempre attente a capire in che modo la contrazione della spesa delle famiglie influisce su tutta l’economia del territorio. Secondo gli ultimi dati a disposizione della Camera di Commercio, la spesa si è contratta, ma i modenesi non rinunciano alla qualità dei prodotti, soprattutto in ambito alimentare. Insomma, comprano meno, ma non comprano “peggio”, spiega il Presidente Giuseppe Molinari; un’abitudine che va a vantaggio delle eccellenze del Made in Italy
Più attenti alla qualità, ma anche più… soli. Un altro mutamento, svincolato dall’inflazione e legato ai cambiamenti demografici, è l’aumento delle famiglie monocomponente, ovvero quei nuclei composti da una sola persona. I “single”, detti in termini meno tecnici, la cui spesa, è mediamente più elevata rispetto alle famiglie con più componenti