Il problema dei lavoratori migranti costretti a dormire sotto cavalcavia o sulle tribune del Parco Novi Sad è arrivato sul tavolo del comune. Questa mattina Ousmane Cisse, referente del Coordinamento migranti ha incontrato la vicesindaca Francesca Maletti per riferire dei problemi che rilevano i lavoratori stranieri nel trovare un alloggio, tra discriminazioni, prezzi troppo elevati o garanzie impossibili da rispettare. L’emergenza abitativa nella nostra città rimane una criticità che tocca numerose categorie, dalle forze dell’ordine, agli studenti, agli autisti di autobus, passando per operai ed infermiere. Riconoscendo questo ostacolo, la vicesindaca e Assessora alle Politiche Abitative ha assicurato che gli incontri continueranno, coinvolgendo anche organizzazioni sindacali, di categoria, i grandi proprietari e gli imprenditori per riuscire a trovare una soluzione, che sicuramente avrà bisogno di tempo. Un primo modo, forse il più rapido per non lasciare che le persone dormano in strada, è la realizzazione di un Ostello per lavoratori. Un immobile, messo a disposizione da un privato per questa finalità, è in corso di ristrutturazione. Un altro strumento è quello di Agenzia Casa che offre garanzie sul pagamento dei canoni o di eventuali danni ai proprietari che decidono di affittare tramite l’amministrazione comunale. Strumento, ha sottolineato Maletti, che tuttavia dev’essere ampliato e potenziato.
EMERGENZA ABITATIVA. INCONTRO TRA MIGRANTI E COMUNE: “AL LAVORO PER PIANO CASA”
Incontro questa mattina tra il referente del coordinamento migranti e la vicesindaca Francesca Maletti sull’emergenza casa che sta coinvolgendo decine e decine di lavoratori stranieri, costretti a dormire in strada. Un primo passo per trovare soluzioni a un problema molto complesso