Nessuna dichiarazione dei redditi presentata per due annualità e un’evasione complessiva di oltre 200mila euro. Per questo motivo la Guardia di Finanza di Modena ha eseguito, su mandato del Gip, il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 280mila euro nei confronti di un imprenditore edile di Cavezzo, indagato per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e autoriciclaggio. A seguito di un accertamento fiscale, i Finanzieri della Compagnia di Carpi hanno ricostruito il giro di affari dell’impresa individuando un’operazione di reimpiego di parte del denaro “risparmiato” in altre attività economiche, in modo da ostacolare l’identificazione delle somme. Grazie a una provvista creata mediante bonifici effettuati a favore di un’altra impresa, sempre riconducibile all’indagato ed anch’essa sconosciuta al Fisco, quest’ultima aveva acquistato ad un’asta giudiziaria due unità immobiliari a Bomporto, per un valore dichiarato di 75mila euro. Nell’indagine, oltre al denaro sui conti correnti e quote societarie sono state sequestrate anche cinque unità immobiliari e un terreno edificabile fra Bomporto, Cavezzo e Bondeno.