Anche per tanti studenti modenesi le fatiche scolastiche si sono appena concluse, ma è già tempo di programmare il nuovo anno che comincerà a settembre. E dal Ministero dell’Istruzione è in arrivo una stretta sull’utilizzo dei telefonini per gli studenti più piccoli: il titolare del dicastero Giuseppe Valditara sta infatti valutando l’introduzione di un divieto di utilizzo dei cellulari in classe nelle scuole primarie e medie. Il provvedimento dovrebbe far parte delle linee guida che verranno emanate entro due settimane. Il divieto riguarderebbe solamente l’uso dei cellulari in classe, non in tutta la scuola, e non si estenderebbe ai tablet. Una proposta che arriva in un momento in cui il dibattito sull’uso delle tecnologie in ambito scolastico è sempre più acceso. Da un lato, si riconosce il potenziale educativo di dispositivi come tablet e computer, che possono arricchire l’esperienza di apprendimento. Dall’altro, cresce la preoccupazione per la distrazione e le problematiche legate all’uso eccessivo dei cellulari da parte degli studenti. In questo modo l’Italia andrebbe nel solco già tracciato da altre nazioni europee: nel 2018 la Francia ha vietato i telefoni cellulari alle elementari e alle medie. Successivamente la stessa strada è stata imboccata da Svezia, Finlandia e Olanda.
PRIMARIE E MEDIE. VERSO IL DIVIETO PER I CELLULARI IN CLASSE
Niente cellulari in classe per le scuole primarie e medie. E’ la strada che il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara vuole percorrere per il nuovo anno scolastico che comincia a settembre