Nel video, le interviste a Tiziana Baccolini e Letizia Budri
Un ballottaggio che si chiude all’insegna delle donne, quello di Nonantola e di Mirandola, gli unici due comuni della provincia modenese che in questa tornata elettorale non sono riusciti a eleggere il loro primo cittadino – o meglio, prima cittadina, è il caso di dirlo – già al primo turno. A Nonantola, finita per la prima volta al ballottaggio dal dopoguerra, è Tiziana Baccolini a indossare la fascia dopo aver raccolto 3.589 voti, vincendo quindi col 68,79% delle preferenze rispetto al 45,8% ottenuto, invece, al primo turno. Sostenuta da Pd e Nonantola Viva, l’esponente del centrosinistra ha più che doppiato l’avversaria di centrodestra, Monica Contursi, che si è fermata a un 31,21%. Una riconferma quindi, dopo quasi ottant’anni di dominio assoluto, del centrosinistra: Baccolini, 58 anni, già assessore all’Ambiente della giunta Nannetti, è riuscita così a tagliare il traguardo.
Nessun cambio di rotta anche a Mirandola. Vince ancora una volta il centrodestra, nonostante una sfida decisamente più sudata, dove a separare la vincente Letizia Budri del centrodestra dall’avversario Carlo Bassoli del centrosinistra sono stati appena 200 voti. Quanto basta per permettere alla vicesindaca uscente della giunta Greco, sostenuta in particolare dalla Lega, di spuntarla in questa seconda manche elettorale, collezionando 4.947 voti, quindi un 51,06% delle preferenze, contro l’avversario del centrosinistra Carlo Bassoli che non è riuscito a portarla a casa nonostante l’accordo siglato con Giorgio Siena della lista civica “+Mirandola”, chiudendo con un 48,94%. Dopo un vero testa a testa, la neoeletta sindaca tira un sospiro di sollievo ed è pronta a rimboccarsi le maniche per la sua città.