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Nel video l’intervista a Roberto Rinaldi, Uil Modena
Aveva lasciato la moglie e i suoi tre figli in provincia di Foggia e si era trasferito nel modenese con l’intenzione di migliorare la condizione economica della sua famiglia. Purtroppo però quando si è scontrato con la dura realtà del mercato immobiliare modenese le cose sono andate diversamente. La storia di Francesco è solo una delle tante in un mare di lavoratori e di studenti fuori sede, che non riescono a trovare alloggi in affitto, o ancora peggio quando ci riescono, faticano a far quadrare i bilanci a causa dei costi troppo elevati. Nella città della Ghirlandina l’affitto è arrivato a costare il doppio della vicina Reggio Emilia: il peso medio del canone d’affitto incide sullo stipendio mensile per quasi il 40%. Cifre che, se da una parte confermano l’attrattività del nostro territorio, dall’altra restituiscono il quadro di una situazione decisamente complicata che rischia di compromettere questa stessa attrattività.