Nel video, le interviste a:

  • Cosimo Zaccaria, Avvocato difensore della madre di Alice
  • Roberto Ghini, Avvocato difensore Mohamed Gaaloul

1.800 ore di registrazione, prelevate dalle telecamere dello Smart Caffè di Concordia dove Alice Neri ha passato la sua ultima serata e dagli occhi elettronici lungo la strada, gli stessi che hanno visto gli spostamenti della sua auto. Ci sono di nuovo le registrazioni prelevate in fase di indagine al centro della nuova udienza in tribunale a Modena per la morte della 32enne uccisa a Fossa di Concordia. In esse, rimarca la difesa della famiglia, ci sono le prove che inchiodano l’unico imputato, Mohamed Gaaloul. Un’udienza in cui non ci saranno sorprese rispetto a quella dello scorso 5 giugno, rimarca invece la difesa di Gaaloul, convinta che molto materiale utile a ricostruire con esattezza quanto accaduto non sia stato raccolto. Alice Neri venne uccisa la notte tra il 17 e il 18 novembre del 2022. Secondo quanto ricostruito aveva passato la serata e le prime ore della notte con un collega, mai finito sul registro degli indagati; al termine del loro appuntamento avrebbe incontrato Mohamed Gaaloul, l’unico imputato. Alice Neri si sarebbe spostata dallo Smart Caffè dove aveva passato la serata con il collega a Fossa di Concordia, dov’è stata uccisa con diverse coltellate e data alle fiamme nel bagagliaio della sua auto. Un giallo in cui la verità è in corso di ricostruzione in un lungo e difficile processo. Ad oggi la salma resta a disposizione di possibili ulteriori perizie, la data dei funerali non è ancora stata fissata.