Nel video l’intervento di Cristiano Tassinari, Giornalista TvQui
Gli italiani disertano le urne delle europee 2024, le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono meno del 50%, per l’esattezza il 49,69% – sette punti sotto a quella delle Europee 2019 –, nonostante la discesa in campo di molti leader di partito. Festeggia Giorgia Meloni, con Fratelli d’Italia che, pur perdendo 800mila voti rispetto alle politiche, arriva al 28,81%, seguito dal Pd con un 24,08%. Exploit per Alleanza Verdi e Sinistra che passa da un milione di voti del 2022 a un milione e mezzo di ieri, aggrappandosi a una percentuale del 6,73%. “Deludente”, invece, come ha ammesso Giuseppe Conte, il risultato di M5S che arriva a 9,99%. Fi sorpassa la Lega con 9,61% sul partito di Salvini che si ferma a un 9%. Sotto allo sbarramento del quattro per cento per mandare eletti a Strasburgo restano Gli Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino al 3,76%, Azione di Calenda al 3,35%, Pace Terra e Dignità di Santoro al 2,21%. Un esito, quello del voto, che ci disegna un’avanzata delle destre in Europa, ma con la tenuta del vecchio asse popolare socialista-liberale nel governo dell’Ue.