Nel video, le interviste a:
- Marzio Govoni, Presidente Federconsumatori Modena
- Roberto Righi, Segretario Generale SPI-CGIL
Federconsumatori non esita a definire “drammatica” la situazione dei pensionati in provincia di Modena. Lo fa sulla scorta della seconda indagine sui redditi da pensione nel nostro territorio, in base ai dati raccolti dalla società fiscale della CGIL, in collaborazione, tra gli altri, con il sindacato pensioni SPI-CGIL. Cosa emerge da questa analisi? I dati ci consegnano una prima riflessione: l’incremento delle pensioni deciso dal Governo per fronteggiare un livello di inflazione che nel 2022 aveva raggiunto l’8.1%, non è stato minimamente in grado di arginare la perdita del potere di acquisto delle pensioni. In un solo anno, i pensionati modenesi hanno perso quasi il 5% del loro potere d’acquisto delle proprie pensioni. Un alto dato: nel raffronto con le pensioni del 2016, il potere di acquisto dei pensionati e delle pensionate di Modena si riduce di quasi 1.200 euro (-6.2%).
Ma vanno segnalate alcune differenze.