Nel video l’intervista a Stefano Frigieri, scrittore
Una vera e propria mania per la scrittura, che si è concretizzata nella pubblicazione di diversi libri (sono quattro, diventeranno cinque!) soltanto da alcuni anni: ora Stefano Frigieri, modenese, informatore farmaceutico in pensione, può finalmente dedicare più tempo ai suoi racconti di genere fantastico, vere e proprie “Camere delle Meraviglie”, come il titolo del suo nuovo libro, “Wunderkammer”.
Un’antologia in stile Edgar Allan Poe, volendo fare un accostamento prestigioso. Ma, esattamente, il fantastico…che genere è?
“Lo possiamo mettere in mezzo tra il fantasy e la fantascienza”; spiega Frigieri. “Il fantasy è quel genere che si rifà ad un ipotetico passato, mentre la fantascienza ad un ipotetico futuro. In mezzo, ci sta il fantastico: parla della realtà quotidiana, nella quale si inserisce un elemento fantastico, di disturbo. Spesso, un mostro!”
Appassionato di fumetti (ha una collezione da migliaia di fumetti), Stefano Frigieri dà una curiosa autodefinizione di se stesso come scrittore; “Scrittore super eroico” e “per divertimento”.
E dopo tanti racconti scritti (uno, appena inviato al primo concorso dedicato alla memoria di Pietro Guerzoni, è ambientato a Modena, con le statue del Duomo che parlano fra di loro…), a giugno è finalmente in arrivo il primo romanzo di Stefano Frigieri, dal titolo “La Classe”.