Un maggio fatto di sacralità e di festa. Da sempre per la religione cattolica è un mese ricco di eventi, in particolare dedicati alla Madonna, ma in alcuni comuni della Bassa ancora più grandi e sentiti sono gli appuntamenti dedicati ai patroni. A Carpi, la giornata più importante è quella del 20 maggio, in cui viene celebrato il Santo Patrono, San Bernardino da Siena, molto sentito poiché il suo passaggio in città lasciò un segno profondo. Ad aprire ieri le celebrazioni, dopo la recita della preghiera dei Vespri, la processione con il busto reliquiario del Patrono, accompagnata dall’Unitalsi e dal Corpo Bandistico Città di Carpi, con arrivo in Cattedrale. A seguire la Santa Messa Solenne, presieduta da monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, che è stata trasmessa in diretta dalla nostra emittente, TvQui. L’Omelia è stata come sempre l’occasione per condurre i fedeli alla riflessione, su un male antico che da sempre accompagna la storia dell’uomo: quello dell’usura. Ecco un estratto.
SANTO PATRONO DI CARPI, LA MESSA SOLENNE RIFLETTE SU POVERTÀ E USURA
Tvqui ha seguito e trasmesso ieri sera in diretta dal Duomo di Carpi la Messa Solesse in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono, San Bernandino da Siena. Con una riflessione sul “male” del denaro che manda in povertà sempre più concittadini.