Nel video, le interviste a:
- Francesca Scopelliti, Compagna di Enzo Tortora
- Gianpaolo Ronsisvalle, Comitato Organizzativo Festival Giustizia Penale
In una sala gremita alla Florim Gallery ha preso il via la quinta edizione del Festival della Giustizia Penale. Un appuntamento che torna a Modena, Carpi, Sassuolo e Pavullo con una serie di eventi per sottolineare l’importanza del garantismo sotto il tema che quest’anno è “vita e morte”. Tra gli ospiti della prima serata c’era Francesca Scopelliti, compagna del conduttore televisivo Enzo Tortora, la cui vita fu sconvolta da un errore giudiziario. Di Enzo si parlerà anche domani, in occasione del 36esimo anniversario dalla sua morte. Enzo Tortora venne arrestato nel 1983 e condannato a dieci anni di carcere per traffico di stupefacenti e associazione a delinquere. Nell’87, venne completamente assolto. La vicenda è stata descritta come il più eclatante “orrore” giudiziario italiano. Francesca Scopelliti da anni legge e diffonde le lettere che Enzo Tortora le scriveva durante la detenzione. Il Festival della Giustizia Penale porterà altri esempi di innocenti condannati, ma rifletterà anche sull’importanza della riabilitazione di chi ha sbagliato e sta scontando la sua pena. Per questo un focus importante sarà sulle carceri e sul difficile problema del sovraffollamento.