Sono arrivati i primi risultati delle analisi sui pomodorini, considerati la causa dell’intossicazione alimentare avvenuta la settimana scorsa in alcune scuole elementari di Modena e della regione.
Nel comunicato diffuso dall’Ausl si legge che nei pomodorini non è stato riscontrata alcuna presenza di tossine di origine batterica o contaminanti chimici. Sono, tuttavia, in corso ulteriori esami per la ricerca di sostanze presenti, in maniera naturale, nelle piante e nei frutti dei pomodori.
Su segnalazione del Dipartimento Salute Pubblica dell’Ausl di Modena, le analisi sono state effettuate dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna e dal laboratorio Arpae di Ferrara.
Al momento, quindi, non si sa ancora quale sia l’origine del problema, che in quattro scuole di Modena e provincia ha causato l’intossicazione di 132 bambini e 7 insegnanti, con lievi sintomi di malessere gastrointestinale, insorti subito dopo aver ingerito i pomodorini.
In attesa di sviluppi, il progetto “Frutta e Verdura nelle scuole”, promosso dall’Unione europea, con il sostegno del Ministero dell’Agricoltura, resta sospeso.
Lo stesso Ministero attende l’esito dei controlli effettuati dai Nas, durante la loro ispezione nelle scuole “Galilei” ed “Emilio Po” di Modena, avvenuta immediatamente dopo la segnalazione dell’intossicazione.
INTOSSICAZIONE NELLE SCUOLE, POMODORINI: NESSUNA TOSSINA BATTERICA
Caso-intossicazione nelle scuole elementari di Modena: le analisi non hanno rilevato niente di anomalo nei pomodorini ritenuti la causa del malessere di bambini e insegnanti.