Nel video l’intervista a Giorgio Romani, Presidente Commissione Sindacale Confindustria Ceramica
Il settore ceramico, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo e profondamente radicato nel territorio, è chiamato ad affrontare anche sfide complesse, ha sottolineato Confindustria Ceramica, in uno scenario di crisi di mercato che ha portato a un calo di vendite del 20% e al ricorso ad ammortizzatori sociali. Di fronte a queste difficoltà, nella contrattazione sul rinnovo del contratto nazionale, Confindustria Ceramica ha formulato una proposta che vedeva una tantum per tenere conto dei ritardi del negoziato e un incremento economico, ritenuto non sufficiente dai sindacati. Nonostante la fase di criticità, ha sottolineato Confindustria, l’obiettivo resta quello di individuare punti di equilibrio, tra salari commisurati al costo della vita e la sostenibilità delle imprese. Confindustria Ceramica si dice convinta, che sia una responsabilità condivisa tra le parti quella di individuare soluzioni contrattuali sostenibili e coerenti con lo scenario attuale e si dice pronta a fare la sua parte