Favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione. Di questo sette cittadini, due italiani e cinque rumeni, sono gravemente indiziati a vario titolo a seguito di un’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato a partire dal 2022, partita da alcune segnalazioni di residenti su quanto accadeva all’interno di diversi immobili situati a Modena, segnalati come CAF ma poi scoperto essere utilizzati a scopo di esercizio di una casa di prostituzione alle ragazze, le quali venivano contattate dai clienti mediante annunci su siti d’incontri. Nel corso delle perquisizioni, all’interno dell’abitazione di uno dei due italiani sono stati rinvenuti e sequestrati anche 40mila euro in contanti. Sono tutt’ora in corso ricerche volte al rintraccio di tre indagati.