Nel video alcune testimonianze e le interviste a Giuliano Perderzini Caffè Farini 42 e a Monica Nicolini Caffetteria Giusti

I rialzi delle quotazioni del caffè sui mercati internazionali rischiano di avere ripercussioni dirette sulle tasche degli italiani, portando ad un rincaro del costo della classica tazzina al bar. Secondo il rapporto di aprile 2024 dell’Organizzazione internazionale del caffè, il prezzo infatti è salito del 16,4%, raggiungendo il massimo degli ultimi 13 anni. Colpa delle avverse condizioni meteo in Brasile che penalizzano i raccolti, ma anche il cambio sfavorevole euro-dollaro potrebbero pesare, e non poco, sul prezzo della bevanda più amata nel Belpaese. A Modena, i costi sembrano mantenersi mediamente sull’euro e 30, ma per quanto ancora? Anche pochi centesimi di aumento non passerebbero di certo inosservati a quei modenesi che fino ad ora, difficilmente, hanno saputo rinunciare a questa tradizione quotidiana.

 

Ma la strada è spianata e in autunno i prezzi potrebbero crescere ulteriormente, portando gli esercenti a ritoccare i propri listini, con un incremento di 10 o 20 centesimi a tazzina, anche fino all’euro e 50. C’è già chi, di tanto in tanto, lo fa.

 

Prezzi che, secondo alcuni baristi, andrebbero necessariamente ritoccati e adattati alle tendenze del mercato. Se la materia prima costa di più, se la macchina del caffè va tenuta accesa, non sarebbe possibile, e soprattutto non più sostenibile, continuare a far finta di niente. La tazzina si dovrà adeguare.