Vedremo un Modena diverso.
L’amarezza per il derby perso male a Reggio Emilia costringerà Pierpaolo Bisoli a cambiare copione, sinfonia e qualche interprete per la partita di domenica pomeriggio (ore 15) al “Braglia” contro il Como.
L’obiettivo di questa ultimissima parte di un campionato tutt’altro che glorioso è conquistare quel punticino che manca per la matematica salvezza.
Con il Como bisognerà conquistarselo, perché i lariani non regaleranno assolutamente nulla. Saranno senza i loro tifosi (la partita è vietata ai residenti in provincia di Como), ma con una vittoria festeggerebbero subito la promozione in serie A, 20 anni dopo la loro ultima partecipazione.
La spinta emotiva della squadra allenata dalla strana coppia Fabregas-Roberts sarà fortissima, mentre il morale della truppa canarina è sotto i tacchi.
Il derby ha evidenziato come l’arrivo di Bisoli sia stato soltanto un effetto-placebo, visto che la squadra – a Reggio Emilia – è mancata anche sotto il profilo della grinta e del carattere, da sempre le caratteristiche di Bisoli e delle sue squadre.
Il tecnico di Porretta Terme lavorerà molto sulla testa dei suoi giocatori, per trovare la motivazione giusta in queste ultime due partite, senza nemmeno voler prendere in considerazione l’ipotesi nella quale il Modena non faccia neppure un punto…
La formazione? Qualche novità sembra all’orizzonte: Gagno in porta, Magnino-Zaro-Pergreffi-Cauz in difesa, Battistella-Santoro-Palumbo-Cotali a centrocampo, Gliozzi e Strizzolo in attacco, considerata la squalifica di Abiuso.
Dopo la vittoria in extremis con il Cittadella, a Como l’attesa è spasmodica: allo stadio “Sinigaglia” ci saranno alcuni maxischermi per permettere ai tifosi di seguire la partita del “Braglia”.