Una poltrona per due. 

Oppure: una poltrona per nessuno.
Si avvicina il derby che non ammette repliche.
Una sola delle due squadre, Modena o Reggiana, potrà sognare i playoff, in caso di vittoria.
Nessuna delle due potrà sognare, in caso – tutt’altro che improbabile – di pareggio.
Ma sarà un derby tutto da vivere, quello di domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 18 al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, arbitro Baroni di Firenze).
Sale la febbre per il derby, che si giocherà in una corniche di pubblico spettacolare per la serie B, grazie anche alla presenza di oltre 2.850 tifosi del Modena, un vero esodo!
Per la Reggiana è la grande occasione di vendicare la sconfitta dell’andata e scavalcare i Gialli in classifica, mentre per il Modena è un’opportunità storica di battere i Granata a casa loro, cosa che non accade in campionato dal 15 ottobre 1950 (1-2 reti dell’ungherese Toth e di Sergio Brighenti), con un’eccezione – in Coppa Italia – firmata Longobarda (nel 2000, 1-2 con reti di Veronese e Fabbrini).
Sul valore sportivo e non solo campanilistico del derby, interviene anche Doriano Tosi, che ha lavorato su entrambe le sponde, ospite ieri sera della nostra trasmissione “SportQui”.