Nel video, l’intervista a Filomena Acquafredda, Federconsumatori Modena Settore Energia
Il caso modenese più eclatante riguarda un utente di 95 anni, riconosciuto come soggetto vulnerabile dal decreto del Governo, che si è visto recapitare una fattura del gas di € 3.116,62 per due mesi di fornitura nel proprio appartamento. Un conto salatissimo, non il solo ed unico secondo Federconsumatori che, proprio in queste ultime settimane, sta raccogliendo le segnalazioni di diversi consumatori alle prese con bollette di luce e gas dagli importi addirittura quintuplicati rispetto al passato. Ora l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’indagine nei confronti di Enel Energia per verificare l’eventuale messa in atto di pratiche commerciali scorrette. Diversi i casi di “megabollette”, superiori nel bimestre ai 3mila euro, anche per complessivi 10mila euro. Le risposte del fornitore?
Ma vi è di più. Numerosi cittadini dichiarano, spesso, di non aver ricevuto alcuna informazione preventiva, in forma scritta, dalla società. Una grave carenza informativa che ha impedito loro, di fatto, di poter esercitare il diritto di recesso, scegliendo un fornitore con condizioni e tariffe più vantaggiose. Per questo Federconsumatori si costituirà ad adiuvandum nel procedimento dell’AGCM.