I lavori all’antico Ponte di Olina sono iniziati a luglio 2022 grazie ad un intervento da 400mila euro finanziato dal Ministero della Cultura. Era il 2020 quando è stato firmato il decreto interministeriale per lo stanziamento delle risorse per la sua messa in sicurezza. L’obbiettivo un restyling complessivo, con pulizia e anche nuova impermeabilizzazione. Ma mentre nelle previsioni il cantiere si sarebbe dovuto chiudere nell’autunno scorso, i lavori, senza che sia stato attivato neppure il transito pedonale con notevole disappunto dei residenti visto che la storica infrastruttura si posiziona sul torrente Scoltenna e fa esattamente da ponte a due territori, quello di Pavullo e quello di Montecreto, sono fermi. Già nel 2019 i residenti nei comuni interessati erano riusciti a raccogliere 600 firme per una petizione per metterlo in sicurezza il prima possibile. Ora sono in arrivo altri 150 mila euro destinati al completamento di tutti i lavori, sia di consolidamento che di restauro. A questo proposito, lo scorso anno sono già stati eseguiti quelli sul versante pavullese a causa di un movimento franoso. E se dal settembre 2022 il ponte è chiuso a qualsiasi tipo di transito, una volta terminati i lavori, sarà comunque percorribile solo ai pedoni. Per tutti i mezzi a motori che negli anni hanno causato molti danni, si valutano soluzioni alternative
PONTE DI OLINA, ULTERIORI FONDI PER LA RIPRESA E IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI
Il Ponte di Olina dal settembre 2022 è chiuso al transito, sia pedonale che veicolare per permettere lo svolgersi dei lavori di messa in sicurezza che poi hanno subito uno stop, ora potranno riprendere grazie ad un nuovo sostegno economico