Con la frase “Se vinciamo sabato ad Ascoli siamo salvi al 90%”, Pierpaolo Bisoli ci ha messo la faccia e ha scommesso forte sul suo “primo Modena”.
L’esordio in trasferta al “Cino e Lillo Del Duca” è di quelli impegnativi, perché l’Ascoli – guidato da poco più di un mese da Massimo Carrera – è davvero all’ultimissima spiaggia per evitare la retrocessione, e neppure un pareggio gli servirebbe granché.
Un punto, viceversa, farebbe più comodo al Modena, ma Bisoli vuole la posta piena.
E il suo Modena sarà impostato per vincere.
Se il modulo, come sembra, sarà il 4-4-2 (o la sua “variante” 4-4-1-1), la formazione iniziale appare quasi prevedibile, anche a causa delle numerose assenze che tolgono alternative al tecnico di Porretta Terme.
Quindi, proviamo a scoprire il “primo Modena” dell’era-Bisoli: il ritorno di Gagno in porta al posto dell’acciaccato Seculin, Riccio-Zaro-Pergreffi-Cotali in difesa, Santoro-Magnino-Palumbo-Corrado a centrocampo, Tremolada a supporto di Abiuso in attacco.
Ma le sorprese, essendo il debutto di Bisoli, sono tutt’altro che escluse.
Peseranno, da qui alla fine, le assenze di Duca e Ponsi, così come sta pesando quella di Gerli.
Del resto, anche l’Ascoli registra da tempo l’assenza del suo bomber, il portoghese Pedro Mendes, autore di 11 gol.
La partita ad Ascoli sarà anche un modo per rendere l’ultimo omaggio a Mario Vivani, scomparso a 78 anni, bandiera dell’Ascoli, e centrocampista per quattro anni del Modena (tra il 1977 e il 1981) e, poi, anche allenatore dei Gialli, nel campionato di Serie C 1988-89, terminato al 5° posto.