Nel video l’intervista a Giorgia Bartoli, Responsabile Area Immigrazione Cooperativa L’Angolo
Dietro alla violenza, dietro alle risse – l’ultima, quella di domenica scorsa dove un gruppo di migranti provenienti dall’Africa sub sahariana si è scontrato a colpi di sassi e oggetti con alcuni nordafricani – c’è una convivenza difficile tra chi abita all’interno del Residence di via Costellazioni. Culture diverse, lingue diverse portano a divergenze e garantire un equilibrio perfetto è molto difficile. Lo sa bene Giorgia Bartoli della Cooperativa L’Angolo che, all’interno dello stabile, dal secondo fino all’ottavo piano, si occupa ogni giorno di cercare di costruire l’armonia tra gli ospiti, nello spirito dell’accoglienza.
Ad oggi, sono circa 200 gli stranieri richiedenti asilo nella struttura. Trentuno quelli destinati a Modena, dopo lo sbarco al porto di Ravenna. Alcuni arriveranno in via delle Costellazioni.
C’è anche chi pensa che ‘separare’ gli accolti in palazzi diversi sarebbe la soluzione, per stemperare le tensioni che si generano. Non per la coordinatrice della cooperativa.