Sono stati condannati per lesioni personali gravi ma non per tentato omicidio i due giovani che colpirono con un grosso sasso il 21enne modenese Giuseppe Checchia fuori dalla discoteca Rockville di Castellarano. Il caso ebbe molta risonanza. Il giovane venne colpito alla tempia nella notte tra l’8 e il 9 ottobre del 2022 e per quasi un mese rimase in coma all’ospedale Civile di Baggiovara. Per l’accusa si trattò di un’aggressione gratuita e immotivata, mentre per la difesa l’atto si configurava come una reazione al lancio di sassi e bastoni scaturito in seno a una lite tra modenesi e sassolesi nel parcheggio della discoteca. La Procura aprì un fascicolo con l’ipotesi di tentato omicidio e nel corso del processo il pubblico ministero Maria Rita Pantani aveva chiesto condanne di 16 e 9 anni di reclusione rispettivamente per Daniele Eugenio Vernucci, 22enne di Sassuolo, e Kevin Coppolecchia, 19enne di Castellarano. Ma il reato è stato derubricato in lesioni personali gravi in concorso. Inoltre, sono saltate le aggravanti dei futili motivi e, per uno dei due imputati, della recidiva. La sentenza pronunciata dalla giudice Cristina Beretti si è così fermata a una pena di 4 anni, oltre a una provvisionale di 40mila euro alla parte civile.
MODENESE AGGREDITO, CONDANNATI A 4 ANNI I GIOVANI CHE COLPIRONO CHECCHIA
Sono stati condannati a 4 anni i giovani accusati di aver colpito con un grosso sasso il modenese Giuseppe Checchia fuori dalla discoteca Rockville. Per il giudice non fu tentato omicidio, il reato è stato derubricato a lesioni personali gravi