Il rocker di Zocca aggiunge un altro stemma alla sua carriera: proprio a Vasco Rossi va il XV Premio del Vittoriale, conferito dall’omonima Fondazione a personalità di spicco nei più disparati ambiti del sapere che abbiano lasciato, e continuino a lasciare, una traccia importante del loro operato. Il presidente e il consiglio della Fondazione hanno deciso di assegnare il riconoscimento al komandante per aver inventato la definizione di “supervissuto”. “Ha costruito un genere – si legge nelle motivazioni – quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema”. Un premio, aggiunge la Fondazione, per chi ha “sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell’audacia”. Il premio sarà consegnato al rocker di Zocca il 17 aprile al Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera. Lo stesso riconoscimento nelle scorse edizioni era andato a personalità come Paolo Conte, Umberto Veronesi, Riccardo Muti, Piero Angela, Samantha Cristoforetti. Per quanto riguarda Vasco, il suo mito ha già avuto il pieno riconoscimento dei fan: il suo tour a giugno, che conta quattro concerti consecutivi da San Siro a Milano allo stadio San Nicola a Bari, è già tutto esaurito.
VASCO ROSSI, IL ROCKER VINCE IL PREMIO DEL VITTORIALE: “UN RIBELLE GENTILE”
Va a Vasco Rossi il XV Premio del Vittoriale. La Fondazione omonima ha riconosciuto al komandante il merito di aver costruito “il rock italiano” e di essere un “ribelle gentile” in grado di incantare intere generazioni.