E’ stato un week end di sangue sulle strade modenesi. Andrea Tagliazucchi, motociclista di 52 anni, ha perso la vita sabato sulla via Giardini, a Serramazzoni. In sella alla sua moto, l’uomo – residente a Castelnuovo Rangone – è uscito di strada in curva ed è stato travolto da un’auto, guidata da un 67enne. Un tratto di strada, quello della Strada Provinciale 3 tra Montagnana e Stella, che negli anni ha già mietuto molte, troppe vittime. Secondo una triste statistica, i motociclisti che hanno perso la vita in quel tratto di strada “killer” sono stati sette negli ultimi vent’anni. Oltre ad un lunghissimo elenco di feriti. Nonostante tutti conoscano la pericolosità della strada e nonostante le continue richieste, alle autorità competenti, di maggiori controlli e di maggiori limiti di velocità. La Giardini non è l’unica strada a rischio, in quelle zone. Anche la Nuova Estense, purtroppo, è sempre stata una strada molto pericolosa. Meno di quattro mesi fa, a fine novembre 2023, un altro spaventoso incidente, avvenuto sul viadotto Malandrone, nel comune di Serramazzoni, ha causato la morte di tre persone, in uno schianto tra un’automobile e un mezzo pesante. Altri due incidenti sono avvenuti nel fine settimana. Sabato sera, ha perso la vita anche un pedone di 73 anni, Lorenzo Ruffato, che. su un tratto di strada poco illuminato, a Corlo di Formigine, è stato travolto da un’automobile guidata da un uomo di 70 anni. Sale così a 8 il bilancio delle vittime di incidenti stradali, da inizio 2024, in provincia di Modena. Grave incidente anche a Sestola, nella notte tra venerdì e sabato: un’auto con due fratelli a bordo si è schiantata contro un albero. Un ragazzo di 23 anni ha riportato un grave trauma ad una gamba, estratto dall’auto dai Vigili del Fuoco di Pavullo, è stato poi trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna con l’elisoccorso. Ferite lievi, per fortuna, per il fratello minore di 17 anni, trasportato all’Ospedale di Baggiovara e dimesso poco dopo.