Nel video l’intervista a Liliana Ferrari, residente via Nonantolana e Comitato per una Modena pulita e sicura
Una ventina di alberi sono stati abbattuti in via Nonantolana per fare spazio al cantiere che porterà alla realizzazione di due palazzine con appartamenti Ers. In pochi minuti piante che da anni ombreggiavano la strada e i condomini adiacenti, sono stati riversi a terra. Una operazione annunciata solo ieri, raccontano i cittadini dell’area, che oggi esprimono tutto il loro rammarico per dei cantieri che si potevano svolgere senza dover per forza essere così invasivi nei confronti del verde. Spazio per avviare i lavori senza abbattere tutti quegli alberi c’era, ne è convinta Liliana Ferrari, residente e membro del Comitato per una Modena pulita e sicura. Ma non è questo il solo rammarico. Che l’area dovesse essere riqualificata era cosa nota e anche ben vista dai cittadini: è stato anzi grazie a loro che un casolare divenuta base di sbandati è stato abbattuto. Ma solo ieri i residenti hanno appreso che il progetto di riqualificazione prevedeva anche un massiccio intervento su ciò che di buono già c’era nella zona. Ormai per salvare gli alberi era tardi