Nel video l’intervista a Davide Paltrinieri, Modena30 e Vicepresidente FIAB Modena
Strada uguale strage, questa la scritta che risuona sui tanti cartelloni apparsi in via Berengario in occasione del flash mob organizzato da Modena 30, all’interno della mobilitazione nazionale contro la revisione del Nuovo Codice della Strada proposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’obiettivo è quello di sottolineare come l’assenza di sicurezza stradale sia ad oggi la prima causa di morte per i giovani al di sotto dei 30 anni. L’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti solo nel 2022 in tutta Italia hanno provocato la morte di 3159 persone e ben 223475 sono quelle rimaste ferite. Cause che secondo Modena 30 non sarebbero state prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada. Secondo Modena 30 bisognerebbe agire sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e un ridisegno dello spazio pubblico.