Nel video l’intervista a Simona Vietina, Sindaco Tredozio – Coordinatore regionale Democrazia Cristiana

Prima l’alluvione, poi il terremoto. Il 2023 è stato per Tredozio uno degli anni più difficili di sempre, che ha fatto emergere fragilità territoriali ed istituzionali. Calamità che hanno messo a dura prova famiglie, aziende, rimaste per settimane isolate. Le stesse infrastrutture ne hanno pagato il prezzo più caro, strade in primis. È passato quasi un anno ormai dal giorno in cui, attraverso le telecamere di Tvqui, avevamo cercato di raccontare di quel piccolo comune dell’Appennino doppiamente ferito. Ad oggi, a Tredozio si respira ancora un’aria “sospesa”. Tra sfollati, edifici inagibili e ritardi dei fondi, qual è la situazione attuale?

Così, i mesi passano e continuano ad essere, ancora, più le cose che si potrebbero fare, piuttosto che quelle che si sono potute fare. Come lascia intendere la sindaca, gli occhi sono troppo puntati al futuro e poco sul presente. Dimostrazione di come la lenta burocrazia venga prima delle esigenze della comunità. Della vita e dei bisogni delle persone.