Nel video le interviste a:
- Avv. Simone Agnoletto, Difensore dell’indagato
- Avv. Mauro Molesini, Legale della famiglia Iacconi
Dalle 9.30 di questa mattina i Carabinieri del Ris escono ed entrano dalla casa di via Giardini ad Acquabuona di Pavullo. La casa in cui Giovanni Iacconi soleva trascorrere i finesettimana e le festività e in cui è stato trovato senza vita, coperto da un lenzuolo sotto al letto, lo scorso 20 gennaio. Secondo quanto è emerso dall’autopsia, il corpo dell’uomo, nonostante l’avanzato stato di decomposizione, presentava segni sul collo, a sostegno dell’ipotesi che il 54enne sia stato strangolato. Nuovi rilievi sono stati voluti dal pubblico ministero, per raccogliere ulteriori elementi utili a fare piena chiarezza su quanto successo. I Carabinieri del Ris hanno svolto le analisi all’interno delle stanze della casa, prima di spostarsi nel garage. Il delitto che al momento vede come unico indagato per omicidio aggravato, occultamento di cadavere e indebito utilizzo di carte di credito un 27enne di origini brasiliane, ad oggi latitante. A seguire i rilievi del Reparto Investigazioni Scientifiche il suo legale, assegnatogli d’ufficio
Presente davanti alla casa dove Iacconi è stato trovato senza vita, anche l’avvocato della famiglia della vittima, in particolare del fratello, Romano, che lo scorso 20 gennaio ha fatto il tragico ritrovamento