Nel video l’intervista a Fabio Braglia, Presidente della Provincia di Modena
Ogni qualvolta si verifica un evento meteorologico avverso, come le incessanti piogge di questi ultimi giorni, gli argini dei fiumi e i ponti sono sottoposti a uno stress significativo. E l’incubo “alluvione” si risveglia. Così la fragilità strutturale, unita alla pressione esercitata dalle acque, rappresenta una preoccupante vulnerabilità che richiede, da un lato, un costante monitoraggio. Dall’altro, necessari interventi di manutenzione preventiva. In questo contesto di prolungata allerta, diventa quindi essenziale l’aiuto dello Stato e l’assegnazione di fondi adeguati a dare risposte concrete alle esigenze del territorio.
Intanto, sull’Italia non mostra segni di cedimento l’ondata di maltempo che ha portato la Protezione civile a rinnovare per la giornata di oggi, lunedì, l’allerta arancione per rischio idrogeologico su diversi settori dell’Emilia-Romagna, provincia di Modena inclusa. Attualmente tutti i ponti della rete stradale risultano aperti e questa è una buona notizia. Più preoccupante, invece, la questione frane e smottamenti. Per questo il monitoraggio da parte dei tecnici della Provincia non si ferma.