Nel video l’intervista a Damiano Cassanelli, Rappresentante d’Istituto del Barozzi
Dopo la notizia, arrivata tramite un comunicato del Ministero, della sospensione annullata, Damiano Cassanelli torna in classe, questa mattina, con un sorriso, ma anche con la voglia che su quanto accaduto sia fatta piena chiarezza. Ad annullare il duro provvedimento preso dalla dirigente scolastica insieme al consiglio d’Istituto, è stato il Consiglio di Disciplina, organo di garanzia interno della scuola, a cui il giovane e il suo legale si erano rivolti certi di ottenere un esito più rapido rispetto al ricorso al Tar. Così è effettivamente stato, ma oggi Damiamo parla di una giustizia fatta solo a metà. Per accertare ogni responsabilità verrà fatta un’apposita ispezione, ad oggi non ancora iniziata, fa sapere il legale di Damiano, che auspica che non si ripetano più episodi di questo genere. Lo studente, che rischiava 12 giorni di sospensione con pesanti conseguenze sul voto in condotta e il rischio di non essere ammesso all’esame di maturità, spera che si ritrovi un clima totalmente sereno all’interno della scuola, anche se non è mancato il supporto di molti professori e non solo