Nel video, l’intervista alla Dott.ssa Talita Accardi, veterinaria per Horse Angels Odv

Obiettivo non solo raggiunto, ma addirittura superato. Con oltre mille donatori e più di 50mila euro raccolti in poco più di due giorni, salvare gli asinelli di San Possidonio dal macello, forse, è un sogno pronto a trasformarsi in realtà. Una risposta di massa che ha lasciato stupiti gli stessi organizzatori, di Horse Angels Odv, che fin dal primo momento di sono mobilitati assieme alle associazioni animaliste con una raccolta fondi per salvare i 57 animali finiti all’asta giudiziaria, dopo il fallimento dell’azienda di Daniele Campagnoli che li allevava. C’è anche chi ha donato 2mila euro in una volta sola. Insomma, la generosità non manca e se il 5 marzo, giorno della compravendita, questa storia dovesse chiudersi con l’auspicato lieto fine, l’intenzione degli animalisti è quella di riaffidare gli asini al proprietario, che si è sempre battuto per poterli tenere. Colla, Thor e tutti gli altri, infatti, stanno bene. Mangiano e non mancano di ricevere cure e attenzioni. L’idea è quella di spostare gli asinelli in montagna, in un ambiente più confortevole dove poter avviare una fattoria didattica, magari con anche un progetto di per therapy. Il surplus raccolto tramite la raccolta fondi verrà anch’esso impiegato. L’associazione invita chiunque volesse contribuire a mettersi in contatto tramite il sito www.horseangels.it, oppure donare direttamente a questo link: https://www.gofundme.com/f/salvare-i-57-asinelli-in-asta-giudiziaria. La situazione degli asini di San Possidonio resta ancora critica, ma l’impegno degli animalisti e il sostegno della comunità stanno dando loro una vera speranza di salvezza.