Nel video, l’intervista a Michele Cavedoni, medico di Medicina Generale Cure Primarie Modena

Come sempre è la stazione di via Giardini di Modena a registrare i dati più allarmanti. La stazione di Arpae, a partire da inizio 2024 ha già raggiunto 30 sforamenti dei valori soglia, sui 35 consentiti l’anno secondo le normative. In breve, più di un 1 giorno su 2 è stato eccessivamente “soffocante”. A fare le spese dell’esposizione allo smog, oltre all’ambiente, è la salute dei cittadini. I primi effetti li possiamo vedere già in questi giorni: dal semplice bruciore agli occhi e alla gola, fino alle riacutizzazioni di alcune malattie respiratorie, come l’asma bronchiale. Gli effetti cronici e acuti dell’inquinamento atmosferico sulle malattie delle vie aeree e dei polmoni, infatti, sono ben documentati, come riportato dall’OMS. Anche per questo è importante sapere come muoversi al meglio per salvaguardarsi. Serve la mascherina? Si può andare a correre? Meglio evitare l’auto? Risponde il medico.