Nel video l’intervista alla psicologa Francesca Scalise
La gelosia come “segno d’amore”, la condivisione di dispositivi e password come “prova d’amore”. E ancora, uno schiaffo ogni tanto che “può capitare”. Poi, facendo i conti, emerge che più di 1 adolescente su 2 – il 52% – dichiara di aver subìto, almeno una volta, comportamenti lesivi o violenti nella coppia, quali schiaffi, pugni, spinte, lancio di oggetti. Questa è solo una piccola parte del mondo dell’amore e delle relazioni di oggi, tra online e vita reale, dei ragazzi che hanno dai 14 ai 18 anni. A indagarlo, è un sondaggio realizzato da Save the Children in collaborazione con Ipsos che, proprio in questa giornata dedicata ai sentimenti, fa anche molto riflettere su come questi vengano vissuti dagli adolescenti.
Ma non finisce qui. Il 65% dice di aver subìto dal partner almeno un comportamento di controllo, come la richiesta di non uscire più con delle persone, poter controllare i profili sui social, non vestirsi in un certo modo. Il 63% dice di aver praticato almeno uno di questi comportamenti. Così, in un mondo sempre più digitalizzato, anche il confine tra quello che è pubblico o privato si fa sempre più sottile.
Ma l’amore è tutto fuorché controllo, possessività. Amare è rispetto e libertà, essenziale per costruire una relazione sana.