Aveva 43 anni il camionista che ha perso la vita lungo l’autostrada del Brennero. Di origine albanese e residente a Torrile, nel parmenese, l’uomo era al lavoro a bordo del suo camion rimorchio quando è rimasto vittima del grave incidente, il terzo, verificatosi ieri mattina lungo l’A22, quando il suo mezzo ha tamponato un altro tir all’altezza del chilometro 308 dell’autostrada in direzione Nord, proprio nel territorio di Campogalliano, e dunque non lontano dal casello. Un impatto tremendo che non ha lasciato scampo al 43enne, rimasto incastrato mortalmente sotto le lamiere. I soccorritori hanno trovato la cabina del camion completamente schiacciata sul rimorchio, ma per l’autista non c’è stato purtroppo niente da fare. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari, dopo essere stato liberato dai vigili del fuoco di Modena. Non si esclude un momento di distrazione dello stesso autista che non si sarebbe, quindi, accordo della colonna ormai diventata sempre più importante a causa dei rallentamenti causati dal maxi-tamponamento che, sempre sull’A22, già dalle 8, aveva congelato completamente la circolazione. Un centinaio di vetture sono rimaste coinvolte, mentre la conta dei feriti ha superato i 25, di cui 19 quelli curati nei Pronto Soccorso della provincia, la maggior parte con contusioni, traumi toracici e distorsioni non gravi, ma già tutti dimessi. Due sono stati, invece, i codici gravissimi: una donna di 27 anni si trova ricoverata al Policlinico in chirurgia con una prognosi di venti giorni; l’altro ferito, il più grave, è stato trasportato invece in elisoccorso al Maggiore di Bologna e la sua prognosi è riservata.