Piazza Matteotti si ricopre con le bandiere gialloblù dell’Ucraina. Centinaia di persone provenienti da tutta Italia e anche dall’estero sono arrivate nel cuore della città per protestare contro la propaganda di Putin. Una manifestazione indetta quando, giorni fa, era stata annunciata la conferenza filorussa sulla ricostruzione di Mariupol, città distrutta dopo l’attacco del Cremlino. Anche se quell’incontro è stato annullato, con la revoca da parte del Comune della sala civica, la manifestazione promossa dai Radicali per l’Ucraina è andata ugualmente in scena oggi, con il supporto di diversi partiti, come Azione, Italia Viva, Socialisti, più Europa e di numerose associazioni. Assente invece il sindaco, nonostante gli inviti. Tanti i cittadini ucraini presenti, a sventolare bandiere e reggere cartelli, con le foto della terribile devastazione di Mariupol. Molti di loro hanno lasciato in patria parenti e amici, figli e nipoti. In piazza non solo i profughi accolti a Modena, ma anche Ucraini che vengono da tante altre città d’Italia e d’Europa.