Il Partito Democratico si districa nel caos e sceglie una direzione: quella del candidato unico, che vede in pole position il nome di Massimo Mezzetti. Sfuma l’ipotesi primarie quindi, che frammenterebbero il partito, si punta invece sulla candidatura dell’ex assessore regionale, 61enne oggi presidente del Consiglio di indirizzo della Fondazione Ago e direttore generale di Biografilm Festival. Niente è ancora ufficiale, ma la strada sembra tracciata. Nelle prossime ore Mezzetti incontrerà il sindaco Muzzarelli, mentre è fissata al 18 gennaio l’Assemblea cittadina del Partito Democratico in cui, con tutta probabilità, il suo nome verrà presentato. La quadra su Mezzetti è arrivata lo scorso giovedì quando si è riunita la segreteria cittadina e il coordinamento dei segretari di circolo. È Federica Venturelli a diramare in una nota che dall’incontro è emersa “anzitutto la necessità di tenere unito il Partito”. L’obiettivo di rafforzare il PD e la coalizione è il fine comune, ha scritto la segretaria comunale, e “la strada dell’unità può essere percorsa attraverso l’individuazione di un candidato unico, garante della coesione e in grado di raccogliere il sostegno di larghissima parte del partito, dal gruppo dirigente agli iscritti”. La scelta di Mezzetti favorirebbe la creazione di una coalizione ampia che metterebbe d’accordo la Rete Rosso Verde e Azione e potrebbe aprire uno spiraglio anche per i Cinque Stelle.